04 marzo 2006

Innovazione nel retail banking

Ricerca AIFIn - Introduzione

L’innovazione è un fenomeno importantissimo in ogni settore dell’economia moderna poiché consente alle aziende di raggiungere e mantenere vantaggi competitivi. Diverse ricerche sull’innovazione hanno evidenziato la correlazione positiva tra innovazione e capacità delle imprese di generare valore nel lungo periodo.
L’innovazione nel settore bancario e finanziario è rilevante non solo sotto un profilo strettamente settoriale ma anche rispetto al ruolo fondamentale che i servizi bancari e finanziari (il sistema dei pagamenti, la raccolta e allocazione del risparmio, il credito,ecc) hanno per lo sviluppo dell’economia.
Pur se le principali funzioni delle banche e degli intermediari finanziari sono rimaste relativamente le stesse, nel tempo il settore ha subito importanti cambiamenti. La liberalizzazione normativa, l’innovazione tecnologica, i cambiamenti nei bisogni e delle aspettative dei clienti hanno modificato la struttura del mercato e aumentato la pressione competitiva.
Il “retail banking” per le banche italiane rappresenta un’area strategicamente rilevante soprattutto in termini di contribuzione ai risultati economici. Questo spiega “l’attrattività” del mercato del retail banking per gli intermediari bancari e finanziari esteri. Anche se quest’area di business è ancora poco contendibile, la capacità delle banche italiane di mantenere un adeguato livello di competitività dipenderà anche dalla loro capacità di innovazione.


Executive summary

  • L’innovazione è una delle principali priorità strategiche delle banche retail italiane. Tuttavia il concetto di innovazione espresso dal campione di senior manager intervistati risulta piuttosto ampio e non omogeneo.
  • Per le banche retail italiane l’innovazione è una leva per migliorare la posizione competitiva e perseguire strategie di differenziazione.
  • Le banche retail italiane si considerano meno innovative rispetto ai competitors bancari esteri e alle aziende di altri settori ma ugualmente innovative rispetto ai competitors bancari italiani.
  • Nel prossimo triennio l’area dei prodotti assicurativi/previdenziali è quella su cui si svilupperà maggiormente l’innovazione di prodotto/servizio. L’innovazione di processo, invece, si svilupperà soprattutto nell’area del credito/finanziamento.
  • I processi di innovazione delle banche retail italiane sembrerebbero principalmente attivati da market (customer e competitor) knowledge. Tuttavia i senior manager dichiarano che maggiore attenzione dovrebbe essere data ai cambiamenti dei bisogni e comportamenti dei clienti.
  • Tra i driver esterni le banche retail italiane monitorizzano principalmente i competitors bancari italiani, la normativa e i mercati finanziari.
  • Gran parte delle banche intervistate non ha un processo di gestione dell’innovazione. Il coordinamento e la gestione dell’innovazione è spesso affidata a varie funzioni aziendali in relazione alla tipologia di progetto.
  • La troppa regolamentazione e un contesto ambientale poco favorevole sono le principali barriere esterne all’innovazione.
  • La mancanza di una cultura aziendale favorevole all’innovazione, lo scarso coinvolgimento e supporto del top management, insufficiente tempo e risorse umane da dedicare all’innovazione sono le principali barriere interne.
  • La capacità di creare un contesto aziendale favorevole allo sviluppo di politiche di innovazione richiede un’adeguata cultura aziendale e risorse umane caratterizzate da cultura dell’innovazione, visioning e conoscenza del mercato e dell’azienda.
  • La customer satisfaction è considerata la principale metrica per valutare i ritorni dell’innovazione.

Sergio Spaccavento

Presidente - AIFIn

Managing Partner - MarketLab

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