15 ottobre 2008

Credito al Consumo

Intoduzione al Report - Marketing e Finanza - Settembre 2008

Il credito al consumo in Italia rappresenta una delle forme di credito alle famiglie che negli ultimi anni ha registrato i maggiori tassi crescita.

L’accettazione di questa modalità di finanziamento ha dovuto però superare nel tempo barriere psicologiche e sociali legate al convincimento che il ricorso al credito volesse significare ammettere l’esplicita mancanza di un reddito adeguato per far fronte ai propri bisogni.

Oggi, invece, accedono al credito al consumo anche soggetti con una buona posizione economica, il che ha di fatto ampliato il mercato potenziale. Inoltre l’innalzamento della cultura finanziaria ha
agevolato un utilizzo più moderno di questo strumento.

A stimolare lo sviluppo del credito al consumo hanno contribuito anche alcune innovazioni di offerta. Ad esempio i prestiti personali vengono ormai proposti con formule altamente personalizzabili (possibilità di saltare la rata, importi maxi, ecc.). La cessione del quinto, invece, grazie ad una evoluzione normativa, ha allargato la platea dei potenziali utenti oltre che ai dipendenti pubblici anche a quelli privati e ai pensionati.

L’indebitamento delle famiglie italiane si mantiene, comunque, su livelli decisamente inferiori a quelli dei mercati più evoluti (es. USA, UK, Spagna, ecc.), rappresentato quindi, anche in un ipotesi di parziale convergenza, un’opportunità per gli operatori bancari e finanziari italiani (e non solo).

Non mancano, tuttavia, segnali di criticità nelmercato legati alla qualità del credito e alla pressione competitiva.

Proprio il tema della gestione del rischio e lo sviluppo del mercato anche verso i segmenti near e subprime, richiederà agli intermediari finanziari la capacità di predisporre metodologie e processi in grado di valutare attentamente il profilo di rischio della clientela e di adottare corrette politiche di pricing.

Tra le novità del mercato evidenziamo lo sviluppo del social lending anche in Italia. Il caso Zopa mostra ancora una volta le opportunità offerte da Internet per sviluppare modelli di business innovativi e come il coinvolgimento degli utenti in logica Web 2.0 rappresenti la nuova frontiera di tutte le iniziative su questo canale.

Sergio Spaccavento
Direttore Responsabile
sspaccavento@aifin.org