20 novembre 2005

"Investitori retail e servizi di investimento"

Working Paper AIFIn - Presentazione

Negli ultimi anni diversi fattori concomitanti hanno influenzato le scelte di investimento dei risparmiatori. La caduta dei tassi di interesse, la crescita prima e il successivo crollo delle Borse azionarie, associate all’innovazione di prodotto proposta dagli intermediari finanziari, hanno avvicinato il “ BOT People” a nuovi e spesso più rischiosi strumenti finanziari. L’innovazione tecnologica ha consentito la nascita di “nuovi” servizi. Il trading on line ha riscosso successo tra gli investitori retail favorendo lo sviluppo di diverse modalità di accesso ai servizi di investimento. Gran parte degli investitori on line, attratti dai vantaggi funzionali e di costo nonché dal contenuto ludico del nuovo servizio, hanno tuttavia imparato a proprie spese i rischi dell’investimento “fai da te”. Nonostante la cultura finanziaria dei risparmiatori sia aumentata l’avvicinamento ai nuovi prodotti/servizi non è sempre stato pienamente consapevole soprattutto nella valutazione delle varie tipologie di rischio ad essi associati. La delusione per la caduta dei valori azionari ha successivamente aumentato le aspettative di “protezione” del risparmio e la consapevolezza delle difficoltà nella gestione in autonomia dell’intero processo di investimento.

Gli intermediari finanziari dall’altro lato hanno sostenuto e promosso lo sviluppo della domanda. Non sempre tuttavia, l’innovazione finanziaria, le modalità di proposizione commerciale e l’assistenza pre e post vendita sono state adeguate rispetto alle aspettative e bisogni degli investitori. Accanto a nuovi prodotti e servizi di “qualità” gli intermediari finanziari hanno offerto alla clientela retail anche prodotti troppo rischiosi e non il linea con il loro profilo e obiettivi di investimento, poco trasparenti e/o complessi, nonchè costosi. L’informativa e la consulenza finanziaria hanno spesso mostrato dei limiti nell’esistenza e/o percezione di conflitti di interessi.

In questo contesto, inoltre, i recenti scandali finanziari (Cirio, Parmalat, alcuni prodotti strutturati, ecc) hanno fortemente compromesso la fiducia degli investitori verso l’intero sistema bancario e finanziario. Su questo fronte si è aperto un dibattito mediatico sulla necessità di rivedere il sistema dei controlli a tutela dei risparmiatori, attività peraltro ancora in corso non essendo stati approvati i relativi provvedimenti legislativi.

Sempre sul fronte normativo importanti, invece, sono gli impatti delle nuove direttive europee in materia finanziaria. In particolare la MIFID se da un lato “regola” il fenomeno della moltiplicazione delle trading venues, dall’altro armonizza la normativa europea al fine di promuovere ed incentivare la concorrenza e favorire la creazione di un mercato finanziario unico europeo.

La concorrenza nei servizi di investimento, ed in particolare in quelli di negoziazione, è stata peraltro già sostenuta negli ultimi anni dalle modifiche del mercato sopraccitate, portando ad una razionalizzazione dell’offerta e ad un suo consolidamento. La MIFID aggiunge un ulteriore incentivo alla concorrenza, eliminando alcuni vantaggi di posizione e proponendo un modello competitivo di “tutti contro tutti” tra banche retail, investment bank, borse regolamentate, ed altri e nuovi operatori sia in una logica B2C che B2B4C. In questo nuovo contesto competitivo sarà necessario per gli intermediari finanziari valutare nuove strategie e nuovi posizionamenti distintivi per i servizi di investimento. La nuova normativa e l’evoluzione delle dinamiche competitive avranno particolari impatti sui servizi di consulenza finanziaria. In ogni caso l’offerta per il retail richiederà il rispetto di alcuni standard qualitativi oltre che normativi.

Infine l’innovazione tecnologica rimane una costante nell’evoluzione dei servizi bancari e finanziari. L’innovazione di prodotto/servizio e di processo non può prescindere dall’utilizzo delle nuove tecnologie. L’innovazione normativa, dall’altro lato, impone investimenti in tecnologia per adeguare i processi ai nuovi requisiti.

L’Osservatorio AIFIn “Investitori retail e servizi di investimento” parte da queste considerazioni e affronta la tematica attraverso quattro macroaree ( il comportamento e le aspettative degli investitori retail, il contesto normativo e competitivo, innovazione di prodotto/servizio, il ruolo delle tecnologia nell’innovazione di processo) su cui si sono sviluppati i contributi dei partecipanti al gruppo di lavoro. L’Osservatorio è stato costituito rispettando la logica multidisciplinare che caratterizza tutte le attività di AIFIn.

Gli interventi relativi alla domanda di mercato si sono focalizzati sull’evoluzione delle scelte di investimento (Alemanni-Università di Genova), sul tema della fiducia, qualità e immagine nel rapporto banca-investitore (Spaccavento – Consulente di direzione), sulla customer satisfaction (Girelli - Databank) e sulla cultura finanziaria del risparmiatore (Marvelli, Fracaro – Corriere Economia).

Sul fronte dell’offerta di mercato i contributi hanno analizzato i temi dell’informazione finanziaria ( Zucchelli – Banca IMI), dell’innovazione di prodotto (De Martino - Abaxbank), della consulenza finanziaria indipendente (Armellini - Consultique) e delle IPO (Raposio - IPOWorld)

L’innovazione normativa è stata affrontata con particolare riferimento alla MIFID in relazione al tema della consulenza finanziaria ( Costantino – Regulatory Consulting), ed agli impatti competitivi per gli intermediari finanziari (Bassani/Ricci - Caboto) e per le Borse Regolamentate (Pietroluongo - MTS).

Infine due interventi hanno descritto il ruolo della tecnologia sia in relazione agli impatti della MIFID (Macellari – Financial Insights) sia a supporto dell’innovazione di processo nella consulenza finanziaria (Marinelli).

Alla fine di questa premessa è necessario lasciare spazio ai ringraziamenti.

Un particolare ringraziamento va a Barbara Alemanni, che ha gentilmente risposto all’invito a coordinare l’Osservatorio sotto il profilo scientifico. Un ringraziamento va rivolto agli autori per avere contribuito, apportando competenze specialistiche ed esperienze operative, alla realizzazione di questo working paper.

A tutti i partecipanti al gruppo di lavoro un ulteriore ringraziamento per la curiosità intellettuale mostrata verso l’iniziativa, per l’apertura mentale al confronto, per la voglia di relazionarsi con altri professionisti anche di diversa estrazione e background, e soprattutto per avere rinunciato al già esiguo tempo libero per contribuire all’Osservatorio.

Ringrazio ancora una volta i media partner Azienda Banca e WM e il loro Editore per il supporto di comunicazione dato all’evento di presentazione del working paper e per la sensibilità avuta verso tutte le iniziative culturali di AIFIn.

Un ultimo grazie va infine rivolto alla community AIFIn per il sempre maggiore interesse verso le nostre attività, che ci inducono a continuare a perseguire con passione e qualità la nostra missione di promuovere la cultura dell’innovazione nel settore bancario e finanziario.

Sergio Spaccavento

Presidente AIFIn

La struttura del working paper

  • Presentazione - Spaccavento - Advisor dell'osservatorio - AIFIn
  • Risparmiatori italiani, investimenti azionari e il nuovo scenario dei mercati - Alemanni - Università di Genova
  • Fiducia, qualità, immagine. Creare valore nei servizi di investimento retail - Spaccavento - Consulente di direzione
  • Customer satisfaction e investitori retail -Girelli - Databank
  • La cultura finanziaria dell’investitore retail: alcune considerazioni del Corriere Economia - Fracaro,Marvelli - Corriere Economia
  • L’innovazione di prodotto per l’investitore retail: l’esperienza della banca d’investimento Abaxbank - De Martino - Abaxbank
  • La consulenza finanziaria indipendente e fee only - Armellini - Consultique
  • L’innovazione di processo come strumento per estendere l’offerta di servizi private banking a nuovi segmenti di clientela -Marinelli
  • La consulenza finanziaria alla luce della direttiva MIFID - Costantino - Regulatory Consulting
  • L’informazione finanziaria: l’esperienza degli analisti di Banca IMI -Zucchelli - Banca IMI
  • IPO: Valore o Comunicazione ? – Considerazioni per le società emittenti e le banche retail - Raposio - IpoWorld
  • Il ruolo strategico e il posizionamento degli MTF nel nuovo contesto operativo - Bassani, Ricci - Caboto
  • Il mercati finanziari alla luce del nuovo contesto competitivo e normativo: le considerazioni del gruppo MTS - Pietroluongo - MTS
  • MIFID: il ruolo della tecnologia e innovazioni di processo - Macellari - Financial Insights
  • Conclusioni - Alemanni - Coordinatore scientifico dell'osservatorio - Università di Genova